Sulle tracce di Maria Maddalena. Visse in questa grotta in Francia

Il rumore della risacca si fece sempre più forte. La luna velata dalle nuvole illuminava a malapena quel tratto di mare. La costa si avvicinava sempre più e quella piccola barca senza remi né vele si muoveva lentamente spinta dalla corrente o, come molti amano credere, dalla Provvidenza.

Il viaggio era stato lungo e faticoso. L’acqua potabile era finita quasi subito, i pochi viveri imbarcati anche. Non si conoscono con precisione le tappe di quella traversata. Quello che si sa è che nell’anno 48 dopo Cristo, quella piccola barca approdò a Saintes-Maries-de-la-Mer sulle coste francesi, in Provenza, a pochi chilometri da Marsiglia. Difficile dire chi vi fosse a bordo. Sicuramente amici e seguaci di Gesù Cristo, fuggiti dalla Palestina dopo la crocifissione perché perseguitati. Tra loro Maria Maddalena, la preferita di Gesù. La donna che lo vegliò durante la via crucis e nei momenti tragici della Passione; colei che per prima si accorse della Resurrezione.
Se il viaggio non può essere accertato causa l’assenza di documenti, la pagina mancante di questa storia è senz’altro la leggenda che questa vicenda alimentò nel corso dei secoli. Secondo la tradizione Maria Maddalena, dopo essere sbarcata, passò gli ultimi trent’anni della sua vita in una grotta, scavata tra le montagne dell’entroterra della Provenza.

Una salita di quasi un’ora permette di raggiungere uno dei luoghi più misteriosi di Francia. Una cavità naturale, ora trasformata in un santuario gestito dai domenicani, dedicata proprio alla Maddalena. La prima tappa di un viaggio fatto di misteri e verità religiose inizia qui.
La salita è molto ripida. La prima parte si articola in mezzo a un bosco. L’ultimo tratto invece è composto da una scalinata in pietra. La temperatura si abbassa velocemente. Salendo verso la vetta si abbandona il nostro tempo, sembra di tornare al passato. Arrivati in cima una rappresentazione della crocifissione accoglie turisti e pellegrini. Ancora qualche gradino e si arriva ad un piccolo piazzale. La vista è meravigliosa. A quasi mille metri di altezza si riesce a intravedere il mare, oltre le splendide colline provenzali. Sul piazzale davanti all’ingresso della grotta una statua della pietà rivolta verso la montagna indica l’ingresso.
La grotta è immensa. Un imponente altare accoglie i visitatori. Qui ogni giorno i monaci celebrano la messa per i fedeli che con fatica raggiungono questo luogo. Dietro all’altare una statua di Maria Maddalena indica il punto dove la Santa dormiva, l’unico senza infiltrazioni d’acqua di tutta la grotta. Appena sotto la statua c’è invece un reliquiario: al suo interno sono custoditi un osso e una ciocca di capelli, secondo la tradizione appartenuti alla Maddalena.Sulla destra della grotta una scala porta in quella che viene definita la “grotta inferiore”. Una piccola cavità dove le infiltrazioni d’acqua rendono scivoloso il pavimento in pietra. La poca luce che filtra dalle finestre illumina questo angolo freddo e umido. Davanti agli occhi un altro altare, questo molto antico, dedicato a Maria Maddalena e una statua della Santa, circondata da candele accese.
Lasciata la grotta, il viaggio sulle orme di Maria Maddalena non è finito. Se qui, secondo la tradizione cristiana, la preferita di Gesù passò gli ultimi anni della sua vita diffondendo la parola di Cristo in tutta la zona, le sue spoglie si trovano custodite a pochi chilometri di distanza. Per questo bisogna raggiungere la cripta della Basilica di Saint-Maximin-la-Sainte-Baume. Continua

Alessandro Cracco
@alessandrcracco

7 risposte a “Sulle tracce di Maria Maddalena. Visse in questa grotta in Francia

  1. Interessante sapere che la maddalena che per prima aveva visto Gesu risorto si era allontanata dalla palestina e arrivata in francia comunicando alle persone la resurrezione di nostro Signore perche anche lei e risorta dalla morte del peccato alla luce del Padre
    Quale percorso si potrebbe fare per raggiungere questo luogo
    Grazie fi questa bellissima informazione

  2. Interessante sapere che la maddalena che per prima aveva visto Gesu risorto si era allontanata dalla palestina e arrivata in francia comunicando alle persone la resurrezione di nostro Signore perche anche lei e risorta dalla morte del peccato alla luce del Padre
    Quale percorso si potrebbe fare per raggiungere questo luogo
    Grazie fi questa bellissima informazione

  3. Luciano Gabrielli piacere che venca pubblicato il mio nome.io amo …la verità
    Io sono come il vento che mormora fra gli alberi.io amo tutto l’universo.venco anch’io a trovare questo luogo …meraviglioso.ciao…a presto

  4. sono racconti di grande splendore.
    non ci sono parole.
    sono notizie commoventi che ti fanno cambiare la vita.
    il bello che un giorno non lontano, che questa povera gente, te li rivedi.
    Rivedendoli come stai dentro di te?
    E’ qui che io desidero vedere tutti quelli che si credevano un chi sa chi.
    Che cosa si troveranno dentro loro stessi, di fronte a queste
    straordinarie presenze divine?
    La risposta, credo è molto difficile.
    saluti

  5. Il viaggio secondo me è avvenuto e le testimonianze possono rinvenirsi nei.toponimi dei luoghi dove la Maddalena – con altri “Migranti della Storia” – è ragionevolmente passata nel suo percorso di fuga, non solo dal Sinedrio, dai Romani e dagli Apostoli. Mi riferisco a Siracusa, Isola di Montecristo, Trinità d’Agultu (in Sardegna) per proseguire verso la costa Marsigliese. Sulla Maddalena, la Chiesa Cattolica consapevolmente tace. Il suo silenzio deflagra in domande.che si rispondono.da sole. La sua “fuga” – se tale vuole essere identificata- non è stata fine a se stessa. La Vita si perpetua oltre chi ci ha preceduto: il vero mistero è questo

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