CoronaVirus: Nostradamus e le sue profezie colpiscono ancora?

“La grande peste nella città marittima non cesserà prima che morte sarà vendicata del giusto sangue per preso condannato innocente della grande dama per simulato oltraggio”. Con queste parole Nostradamus prevede nel XVI secolo un’epidemia, forse proprio il Coronavirus.

E per i fedelissimi delle quartine è proprio così. Quella in questione è la 2:53 ed è da rintracciarsi all’interno del IV libro delle sue profezie. In molti trovano alcune similitudini con la profezia e quello che sta accadendo in tutto il mondo a causa del COVID-19. Il virus, infatti,  dopo essersi propagato in molti paesi della Cina, è arrivato anche  in Italia, contagiando alcune centinaia di persone. Solo suggestione o in queste mistiche parole c’è un fondo di verità? Continua a leggere

CoronaVirus come la Peste del Manzoni: cosa dobbiamo imparare dai Promessi Sposi

“La peste che il tribunale della sanità aveva temuto che potesse entrar con le bande alemanne nel milanese, c’era entrata davvero, come è noto; ed è noto parimente che non si fermò qui, ma invase e spopolò una buona parte d’Italia…..” Le parole appena citate sono quelle che aprono il capitolo 31 dei Promessi sposi, capitolo che insieme al successivo è interamente dedicato all’epidemia di peste che si abbatté su Milano nel 1630.

Questo è l’incipit della lettera scritta dal dirigente scolastico del liceo scientifico Alessandro Volta di Milano, Domenico Squillace, ai suoi studenti. Nella lettera il preside ripercorre alcuni passi de “I Promessi sposi” che parlano della pestilenza che proprio il secolo scorso colpì il capoluogo meneghino e li invita a essere fiduciosi e a credere nella medicina. Ma, soprattutto,  a non avvelenare i rapporti umani perché il bene più prezioso sono le relazione interpersonali. La cultura letteraria, dunque,  diventa così memoria storica di un passato che si ripete ciclicamente e – a differenza delle suggestioni e delle profezie di Nostradamus – ci invita a riflettere. Insomma, gli avvenimenti passati forniscono alla collettività una chiave di lettura utile per non lasciarsi abbattere dagli avvenimenti negativi. Ecco la lettera integrale.  Continua a leggere